Immagine: tvforum.co.uk |
Il giornalista della BBC Tim Willocox è stato oggetto di numerose proteste che chiedono a gran voce le sue dimissioni.
Durante un servizio sulla marcia di Parigi, è intervenuta in una intervista una donna figlia di genitori sopravvissuti all'Olocausto (partecipante alla manifestazione) che ha parlato di persecuzioni agli ebrei, dicendo la frase " la situazione sta tornado come ai giorni negli anni 30 in Europa".
Tim Willocox ha replicato in questi termini:
"Molti critici della politica di Israele suggeriscono che i palestinesi soffrono enormemente per mano ebraica"
Immagine da Twitter |
Perché tale reazione? Si può non essere d'accordo con il giornalista, che ha solo riportato ciò che dicono numerosi attivisti e numerosi rapporti ONU, ma chiedere le dimissioni non è forse ipocrita per chi intende difendere la libertà di stampa?
Il Presidente turco ha accusato Recep Tayyip Erdogan ha accusato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per la partecipazione alla manifestazione in Francia:
Foto: chitinews.com |
Parole dure, che effettivamente non fanno che affermare ciò che il giornalista ha voluto sottolineare impavidamente e che ora è bersagliato per questo.
Alla marcia a Parigi c'era anche Poroshenko, ma tutti hanno dimenticato la strage di Odessa del 2 Maggio 2014? Perché non hanno marciato anche per essa?
Dove crede di andare l'Occidente con questo atteggiamento da due pesi e due misure? Quale credibilità possono avere i suoi dirigenti se avallano simili ipocrisie? La giustizia non è uguale per tutti gli uomini?
Non si può essere non essere solidali con Tim Willcox, bisogna avere il coraggio di esprimersi per la verità e coloro che ipocritamente chiedono le sue dimissioni dovrebbero farsi un esame di coscienza.
Fonti:
dailymail.co.uk
askanews.it
Video: You Tube
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